Con l’obiettivo di connettere tutto il mondo cos da estendere i mezzi di comunicazione a chiunque sul pianeta, Facebook ha iniziato da qualche tempo a sperimentare alternative ai sistemi di comunicazione
basati a terra, come ad esempio il futuristico drone denominato Aquila.
In occasione di F8, la conferenza dedicata agli sviluppatori Facebook che si svolta nei giorni scorsi a San Francisco, il vicepresidente Jay Parikh ha svelato qualche piccolo dettaglio in pi su Aquila: “Abbiamo bisogno di un’autonomia in volo nell’ordine di grandezza dei mesi, e quindi abbiamo inventato un nuovo avioggetto per questo scopo. La maggior parte degli avioggetti non sono progettati per volare per mesi e proiettare raggi laser nel cielo per portare la Rete nelle comunit rurali”.
Il drone ha le dimensioni di un jet passeggeri, ma non altro che un’ala: “Abbiamo eliminato la coda, riuscendo a ridurre massa e resistenza aerodinamica, ma ci rende pi difficile le virate e quindi abbiamo dovuto fare un mucchio di lavoro per i dispositivi di virata“.
Trattandosi di un velivolo senza pilota, gli ingegneri Facebook non hanno montato il cockpit e hanno implementato un sistema di controllo volo automatizzato. Inoltre sono stati eliminati i serbatoi di carburante, dal momento che il drone alimentato a energia solare. “Lo abbiamo costruito in fibra di carbonio per renderlo leggero, e accattivante alla vista”.
Aquila si connetter mediante comunicazione laser ad un punto di accesso Internet situato in un’area urbanizzata e ritrasmetter la connessione verso le aree rurali. E’ prevista una modalit di funzionamento per l’estensione della rete con il collegamento ad altri droni Aquila sempre mediante raggi laser.