Pare che l’AgCom stia imponendo una nuova multa nei confronti degli operatori Wind e 3 Italia per la mancata applicazione del regolamento UE sul roaming in Europa, con infrazioni che sembrerebbero
continuare tutt’oggi nonostante i ripetuti richiami dell’Autorità . La notizia è stata riportata dal quotidiano La Repubblica, che cita fra le fonti esponenti parlamentari che avrebbero rivelato anche la somma – effettivamente risibile – imposta alle aziende: circa 258 mila euro.
Si tratta di una somma esigua se consideriamo i volumi di affari della nuova joint venture che si configura come il primo operatore in Italia in termini di utenti. Una somma comunque limitata dai poteri dell’AgCom, che non può spingersi molto oltre. A preoccupare i due operatori potrebbe tuttavia essere la pesante diffida che l’Autorità vorrebbe imporre per impedire la condotta in futuro e per risarcire gli utenti di quanto speso su offerte trovate in violazione dei regolamenti.
Si tratta di un mega-rimborso per tutti gli utenti che si sono recati negli ultimi nove mesi in uno dei paesi membri dell’Unione Europea subendo una tariffazione considerata illegale, per una cifra complessiva che potrebbe fare impallidire i 258 mila euro della multa. Il piano di rimborso, inoltre, dovrà essere applicato in maniera automatica verso tutti i clienti che hanno subito l’abuso, senza che questi ultimi siano informati e debbano richiederlo formalmente in anticipo.
Multa e diffida hanno un compito specifico, ovvero far mettere in riga Wind e 3 Italia come già successo con TIM ed altri operatori italiani. Il tutto in vista della riforma importante di metà anno, per cui utilizzare il telefono cellulare nei paesi membri della UE sarà proprio come a casa, con tariffe identiche all’interno delle soglie pattuite. Restiamo comunque in attesa di un comunicato ufficiale da parte dell’AgCom sulle nuove decisioni nei confronti di Wind e 3 Italia.