Le vendite di PC nelle regioni EMEA, nel corso del secondo trimestre 2016, hanno registrato una dinamica migliore rispetto alle stime iniziali secondo i dati elaborati da IDC. Sono stati venduti
un totale di 16,1 milioni di PC, un dato in calo del 4,7% rispetto al corrispondente periodo del 2015 ma inferiore come calo rispetto a quanto inizialmente previsto.
Merito di questo risultato dato dalle vendite nelle nazioni dell’Europa dell’ovest, capaci di limitare il calo ad un -0,8%; dato peggiore quello proveniente dalle zone dell’Europa centrale e dell’est, con dati di vendita in calo rispettivamente dell’8,5% e del 13,3%. Le vendite di notebook hanno registrato un calo dell’1,7%, di fatto stabilizzandosi rispetto ai trimestri precedenti e mostrando per la prima volta un dato di confronto annuale non influenzato dalle vendite di notebook con licenze di sistema operativo abbinato al motore di ricerca Bing.
Le vendite di soluzioni commercial sono state caratterizzate da una spinta superiore rispetto all’ambito consumer: le vendite di PC portatili commercial nell’Europa occidentale ha registrato una crescita del 10,5% rispetto al corrispondente periodo del 2015. La stessa dinamica non si verificata per il settore dei sistemi desktop: in questo caso le vendite sono calate del 10% rispetto al Q2 2015.
Tra i produttori di personal computer HP a detenere la prima posizione nelle regioni EMEA con una quota del 25,4%, in leggera crescita rispetto al corrispondente periodo del 2015. Lenovo segue con il 19,4%, vittima di una contrazione nei volumi che superiore al -4,7% registrato quale media dal mercato. Dato negativo anche per Dell, al terzo posto con un -7% rispetto al secondo trimestre 2015, mentre Asus ha beneficiato di una interessante crescita di fatto raggiungendo Dell come numero di PC venduti nel periodo di riferimento. Acer chiude la classifica dei top 5 produttori, che ha registrato una contrazione nelle vendite per quanto inferiore rispetto al dato medio del mercato.
Il mercato dei PC continua quindi ad essere caratterizzato da notevole volatilit e da una situazione di mercato complessivamente non semplice per le aziende presenti. La domanda, in EMEA, per soluzioni commercial destinate a professionisti ed aziende in crescita ma non sino al punto di bilanciare il settore consumer che ancora non riesce a muoversi in chiave positiva in modo stabile. Quello che appare, alla luce di questo dati, che alcuni segnali di ripresa nel settore dei PC si stiano muovendo con maggiore enfasi proveniente dalle soluzioni notebook rispetto a quelle desktop.