I pi recenti dati elaborati da IDC confermano il calo nelle vendite di soluzioni tablet, con un volume complessivo di circa 43 milioni di pezzi venduti nel corso del terzo trimestre
2016. Si tratta di un dato in contrazione del 14,7% rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso.
Rispetto al trimestre precedente il numero di tablet consegnati dai produttori aumentato del 9,8%, dinamica che ciclica e giustificata dai preparativi per la stagione di vendite natalizia. La maggior parte dei prodotti venduti appartengono alla categoria delle soluzioni entry level, con prezzi contenuti e buona diffusione ma con una qualit complessiva che non ovviamente quella delle proposte di fascia pi alta.
Tra i produttori tanto Apple come Samsung hanno registrato una contrazione, pari al 6,2% per la prima e al 19,3% per la seconda. Amazon segue al terzo posto, azienda che ha operato in controtendenza guadagnando volumi di vendita grazie alle proposte di fascia entry level che ha reso disponibili. Lenovo segue al quarto posto con un calo del 10,8% rispetto al Q3 2015, mentre Huawei chiude la classifica dei top 5 in questo caso con un buon incremento del 28,4% rispetto allo scorso anno.
Non ipotizzabile a questo punto una ripresa sostenuta delle vendite di tablet con una inversione di tendenza: l’interesse da parte dei consumatori si affievolito complice la ridotta evoluzione tecnologica oltre alla mancanza di un modello di utilizzo di riferimento dei tablet che permetta loro di differenziarsi da qualsiasi altra proposta presente sul mercato. I possessori di tablet, inoltre, tengono mediamente il proprio prodotto per un periodo di tempo molto pi elevato di quanto inizialmente atteso portando ad una domanda di prodotti nuovi per sostituzione che inferiore alle attese.