Nel corso delle ultime settimane Fitbit ha mostrato una certa aggressivit nel rafforzare la propria posizione competitiva sul mercato, dapprima con l’acquisizione degli asset software della morente Pebble e poi
con l’acquisizione (anche in questo caso limitata agli asset software) della startup europea Vector Watch.
Ma si apprende in questi giorni che nel corso del mese di dicembre la societ ha tentato di portare un assalto anche a Jawbone, di fatto il principale rivale: le due realt si sarebbe infatti incontrate all’inizio del mese per valutare una possibile acquisizione. Il confronto preliminare, tuttavia, si sarebbe subito evoluto in un nulla di fatto per via di un’offerta troppo bassa.
All’inizio del 2016 Jawbone aveva una valutazione di circa 1,5 miliardi di dollari e secondo le indiscrezion riportate dal Financial Times pare che Fitbit abbia messo sul piatto solamente una “piccola frazione” di questa cifra, che ovviamente stata rifiutata.
Jawbone tuttavia versa in condizioni finanziarie non proprio facili: nel corso del 2016 la societ ha sospeso la produzione dei braccialetti UP e ha cercato di vendere le attivit legate agli speaker. Jawbone avrebbe inoltre cercato di spostarsi dai dispositivi consumer verso soluzioni cliniche, tentando inoltre di ottenere un’approvazione dalla Food and Drug Administration. Jawbone inoltre impegnata in una serie di contenziosi legali proprio con Fitbit, che per ora hanno avuto solo l’esito di pesare sulle casse della societ.
La societ ha cercato di trovare offerenti, anche per via di alcune pressioni da parte degli investitori, ma fino ad ora non sarebbe stata in grado di trovare opportunit. Fonti vicine all’azienda affermano che Jawbone sta cercando un nuovo investitore, che permetterebbe alla societ di restare un’entit indipendente.