Fitbit ha annunciato le prime stime dei risultati del quarto trimestre 2016, conclusosi lo scorso 31 dicembre. Non si tratta ancora dei risultati ufficiali, che saranno annunciati il 22 febbraio,
ma di un’analisi preliminare sulla base dei dati di vendita raccolti e analizzati fino ad ora.
E si tratta di una stima decisamente nera: la societ crede infatti di poter raccogliere un fatturato trimestrale tra i 572 e i 580 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alle previsioni di 725-750 milioni di dollari elaborate lo scorso trimestre. Per l’intero 2016 la societ si aspetta una crescita di fatturato del 17%, anche in questo caso ridimensionata rispetto le precedenti previsioni di crescita del 25%-26%. Il quarto trimestre segna un passivo per azione tra gli 0,51 e gli 0,56 dollari, rispetto alla previsione di utile netto per azione di 0,14$-0,18$.
“Ci attendiamo risultati del quarto trimestre inferiori rispetto alle nostre precedenti previsioni. Siamo comunque fiduciosi che questi risultati non riflettano il valore del nostro brand, della nostra piattaforma di primo piano e del potenziale di lungo termine della societ. Sebbene con una domanda inferiore al previsto per il periodo delle festivit nella maggior parte dei mercati maturi, abbiamo comunque registrato crescite interessanti in alcuni mercati come ad esempio in EMEA con un fatturato in crescita del 58% nel quarto trimestre. Per rispondere a questo calo della crescita e a ci che crediamo essere un rallentamento temporaneo e un periodo di transizione, stiamo compiendo azioni destinate a ridurre i costi operativi” ha commentato il CEO e co-fondatore di Fitbit, James Park.
Tra queste azioni vi , come spesso accade in queste situazioni, una riduzione della forza lavoro: 110 impiegati, pari al 6% circa dell’organico. Non sono stati resi noti ulteriori dettagli, ma considerando le due operazioni di acquisizione avvenute nello scorso mese, di Pebble e di Vector Watch, possibile che parte di questi tagli riguardino posizioni ridondanti emerse a seguito delle acquisizioni.
Le due acquisizioni sembrano inoltre essere orientate a rafforzare le attivit di sviluppo sulla parte software, per creare un ecosistema di servizi da affiancare ai fitness tracker. In occasione del CES di Las Vegas la societ ha inoltre lasciato intendere la volont di realizzare uno store di applicazioni per i futuri prodotti, tra i quali vi potrebbe essere uno smartwatch.