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La tematica dell’ecologia e dei cambiamenti climatici sembra non essere mai stata così scottante. Lo ha dimostrato la conferenza ONU sul clima tenutasi in una Parigi blindata nei giorni passati e che ha visto la partecipazione di 150 leader mondiali. Mentre i grandi del mondo discutevano circa problematiche da risolvere ed espedienti da adottare, fuori dal Parc des Expositions le Bourget migliaia di manifestanti chiedevano misure più drastiche per salvare il Pianeta. 

Il mondo dell’informatica non è rimasto sordo alle richieste degli ecologisti. I maggiori esponenti dell’hi-tech hanno infatti deciso di dare vita ad un’alleanza in nome dell’ambiente. Il risultato è Breakthrough Energy Coalition, una coalizione nata proprio con lo scopo di investire in nuove tecnologie per la creazione di energia pulita. 

A capo del gruppo di investitori troviamo, naturalmente, Bill Gates, da sempre in prima linea nella battaglia contro i cambiamenti climatici. Il fondatore di Microsoft è però in buona compagnia. Con lui fanno parte della nuova società anche Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, Jeff Bezos, esponente di spicco del gruppo Amazon, Jack Ma, a capo del portale cinese Alibaba, Reid Hoffman, fondatore di LinkedIn, Richard Branson del Virgin Group, George Soros e Meg Whitman, CEO di HP.

Non è la prima volta, naturalmente, che alcuni dei più grandi rappresentanti del mondo della tecnologia si espongono in favore dell’ambiente. Tra tutti il gruppo Apple che da anni finanzia progetti di produzione che si servano esclusivamente di energia pulita. Tuttavia, fino ad ora abbiamo assistito a iniziative per lo più simboliche, la cui portata non era tale da rappresentare un pericolo per l’inquinamento. Breakthrough Energy Coalition, invece, si propone di fare la differenza. Ma come agiranno sul piano pratico i grandi dell’Hi-tech?

“Chi ha i soldi naviga con vento sicuro”, scrisse secoli fa un arbitro di eleganza. E in effetti alla base della collaborazione tra Gates e compagni c’è la grande disponibilità di denaro – proveniente dalle stesse aziende e da un gruppo esterno di investitori multimilionari – che sarà impiegato non più soltanto per migliorare l’ecocompatibilità delle singole aziende, ma per trovare soluzioni innovative e, si spera, rivoluzionarie, che possano davvero contribuire alla costruzione un futuro differente. 

“Priscilla e io ci uniamo a Bill Gates nel lancio della Breakthrough Energy Coalition per investire in nuove tecnologie a favore delle energie pulite”, ha recentemente scritto Zuckerberg sul suio profilo Facebook, “Risolvere il problema delle energie pulite è essenziale per costruire un mondo migliore. Non saremo in grado di raggiungere alcun progresso significativo cu altre sfide, come l’educazione o un mondo più connesso, senza energie sicure e un clima stabile. Il percorso verso un sistema di energie sostenibili è troppo lento, non incoraggia il tipo di innovazione che servirebbe e che ci condurrebbe più rapidamente all’obiettivo”. 

Non ci resta che sperare che il progresso, attraverso una rivoluzione tecnologica, possa trasformarsi da causa in soluzione. 

 

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