Un’eccessiva prudenza alla guida pu essere un male? Sembrerebbe proprio cos stando ad un nuovo report del NYT che ha partecipato ad uno dei test della Google Car a guida
Un’eccessiva prudenza alla guida pu essere un male? Sembrerebbe proprio cos stando ad un nuovo report del NYT che ha partecipato ad uno dei test della Google Car a guida
La Google Car stata protagonista (indiretta) di 16 incidenti stradali avvenuti in molte centinaia di migliaia di chilometri percorsi. Gli incidenti sono in relazione molto pochi e tutti causati da un errore da addurre non alla macchina, ma all’essere umano. Durante il test condotto con i giornalisti della testata americana, tuttavia, la Google Car stata protagonista di due episodi capaci di dimostrare che l’eccessiva prudenza degli algoritmi di guida autonoma pu essere pericolosa nel traffico di tutti i giorni.
In un caso l’auto di Google ha sterzato in maniera brusca per evitare una vettura parcheggiata in maniera approssimativa, cos male che i sensori integrati hanno faticato fino all’ultimo momento a capire se l’auto fosse parcheggiata o si stesse immettendo nella corsia di marcia. In un altro caso, invece, la Google Car si stava avvicinando ad un semaforo rosso quando ha identificato la presenza di un veicolo in arrivo in direzione opposta a velocit sostenute, troppo velocemente per fermarsi secondo i sensori di Big G.
Ed cos che, ancora una volta, per un eccesso di prudenza l’auto di Google ha effettuato una manovra brusca sulla destra in modo da evitare l’auto in arrivo. In realt quello che stava accadendo e che infine accaduto era qualcosa di comune nella guida “umana”, ovvero procedere a velocit sostenute e frenare solo in prossimit del limite del semaforo. Forse una pratica non del tutto consigliabile, ma comunque estremamente comune tant’ che l’auto in arrivo riuscita, come si sarebbe atteso un essere umano, a fermarsi al semaforo.
Anche in questo caso la Google Car non ha colpe secondo le regole della strada, ma il suo eccesso di prudenza ha scatenato un potenziale pericolo per le altre auto in arrivo. Ed proprio questo il pi grosso problema della tecnologia a guida autonoma, soprattutto se si considera che i produttori stanno considerando un passaggio progressivo dai veicoli tradizionali a quelli self-driving, con un periodo “ibrido” in cui Google Car e colleghe dovranno sfidare un traffico composto anche da autisti umani.