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Apple avrebbe avviato i primi confronti per l’acquisizione di Tidal, il servizio di streaming musicale di propriet di Jay Z e altri artisti musicali di primo piano. L’indiscrezione appare sul

Wall Street Journal, che cita fonti vicine alle due aziende e precisa come le trattative siano per ora solamente “esplorative” e potrebbero concludersi in un nulla di fatto.

Un portavoce di Tidal ha in realt gi dichiarato al Wall Street Journal che gli executive della societ non hanno incontrato Apple, ma il quotidiano statunitense continua a ritenere fondata la soffiata delle sue fonti.

Tidal, stato lanciato nel 2014 dalla societ scandinava Aspiro e successivamente acquisito da Jay Z nel gennaio 2015per 56 milioni di dollari prima di un rilancio globale avvenuto nel mese di marzo dello stesso anno. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un servizio di streaming musicale basato su abbonamenti e che offre brani lossless ad alta qualit e video musicali in alta definizione. Tidal offre due livelli di abbonamento: una fascia standard da 9,99 dollari al mese e una fascia HiFi da 19,99 dollari al mese. Il servizio conta 4,2 milioni di utenti paganti e a marzo il 45% di essi abbonata al servizio HiFi.

Considerato tra uno dei principali concorrenti di Apple Music, Tidal stato motivo di qualche piccolo fastidio per Apple negli scorsi mesi. A febbraio la Mela era intenzionata ad ottenere il lancio in esclusiva dell’album di “The Life of Pablo” di Kanye West, il quale ha invece deciso far debuttare il proprio disco su Tidal. Anche Lemonade di Beyonce stato lanciato in esclusiva su Tidal.

La forte connessione di Tidal con artisti come Kayne West, Beyonce, Rihanna e Madonna (che tra l’altro partecipano alla propriet di Tidal) una delle ragioni per la quale Apple sta valutando l’aquisizione del servizio. La Mela ha infatti puntato molto con Apple Music sui contenuti originali e sui lanci in esclusiva, riuscendo ad agganciare artisti come Taylor Swift, Weekend ed Eminem ed altri nel catalogo delle esclusive di Apple Music.

Poter inserire Tidal nel proprio arsenale permetterebbe ad Apple Music di proporre al pubblico contenuti che Spotify e Google non sarebbero in grado di offrire. Per Tidal, del resto, potrebbe essere difficile riuscire a competere sul lungo periodo con i colossi dello streaming musicale, nonostante i buoni risultati dell’ultimo anno, motivo per cui un’acquisizione potrebbe rappresentare un’exit strategy abbastanza logica.

Apple Music intanto ha compiuto un anno, con il debutto avvenuto in 110 paesi lo scorso 30 giugno 2015. A distanza di dodici mesi il servizio pu contare oltre 15 milioni di abbonati paganti.

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