Con il miglioramento di una serie di condizioni concorrenti – allentamento della competizione da altri dispositivi, aggiornamento a nuovi modelli, passaggio a Windows 10, scenario economico meno avverso – le consegne
Con il miglioramento di una serie di condizioni concorrenti – allentamento della competizione da altri dispositivi, aggiornamento a nuovi modelli, passaggio a Windows 10, scenario economico meno avverso – le consegne
La domanda stata colpita consistentemente dal calo dei prezzi delle materie prime e dall’apprezzamento del dollaro nei confronti delle valute estere e a questo si aggiunge la possibilit di installare Windows 10 anche su sistemi pi vecchi, con la possibilit di allungare ulteriormente la vita di PC ormai anzianotti. La necessit di esaurire le scorte, un problema che ha caratterizzato gran parte del 2015, continua a deprimere la domanda, in maniera particolare nel momento in cui il mercato si sposta al di fuori del quarto trimestre, stagionalmente periodo di alti volumi, verso il primo trimestre.
Questo insieme di fattori va a ridurre le prospettive del 2016 di un paio di punti percentuali, con una stima di una flessione del 5,4% per l’intero anno. La prospettiva per gli anni successivi stata anch’essa ridotta di un punto percentuale, con il 2018 che dovrebbe finalmente andare a toccare una crescita positiva e stabilizzare il volume di vendite, sebbene senza evitare periodi di contrazione in particolari trimestri.
Sebbene in generale sia diminuita la competizione proveniente dai tablet, con volumi in calo del 10%, il 2015 ha visto nuova linfa vitale per il mercato dei 2-in-1 con nuovi modelli ad ampio schermo che hanno lo scopo di andare ad intercettare le sostituzioni dei vecchi sistemi PC. Il volume di questo tipo di prodotti pi che raddoppiato nel corso del 2015, sebbene ancora al di sotto del 6% del volume delle consegne PC. Se si considerano PC e 2-in-1 insieme, il mercato risulterebbe comunque ancora in calo dell’1%, con i volumi ben al di sotto del picco delle consegne PC del 2011; in questo caso si potrebbe per verificare un ritorno alla crescita a singola cifra dopo il 2016.
“I PC rimangono un elemento indispensabile del panorama tecnologico. Le sostituzioni continuano tuttavia ad essere rimandate e le future consegne dipendono sempre di pi dalla sostituzione di PC pi vecchi. I sistemi 2-in-1 e i phablet restano concorrenti agguerriti per i tradizionali sistemi PC per tutto il periodo in esame” ha osservato Loren Loverde, Vice President Worldwide Tracker Forecasting and PC research per IDC.
Nonostante tutti gli elementi che rappresentano un freno alla crescita complessiva i sistemi notebook convertibili dovrebbero pi che raddoppiare, sempre in termini di volumi, entro il 2020 e per lo stesso periodo si prevede una crescita superiore al 70% dei sistemi ultraslim e del 30% circa per i sistemi desktop All-In-One. In crescita anche i volumi per i notebook con schermi inferiori ai 14 pollici, cos come per i sistemi PC pi economici. I principali produttori di PC sono ancora ben posizionati per consolidare ed eventualemente ampliare le proprie quote di mercato se riescono a fare leva su queste tendenze.
“Oltre ai dispositivi specifici, i segmenti Small Medium Business ed Education si comporteranno meglio del mercato nel suo complesso. Vi sono state indicazioni di una pi rapida adozione commerciale di Windows 10 rispetto ai precedenti sistemi operativi. L’accesso IT per gli studenti resta una priorit e spinger una serie di progetti in varie regioni del mondo, che tuttavia potrebbero essere limitati dal ridotto budget di spesa a disposizione dei governi” osserva Jay Chou, Research Manager Worldwide PC Tracker per IDC.