Lutto nel mondo della tecnologia: due giorni fa è morto Ray Tomlinson, l’inventore della chiocciola e, in generale, della posta elettronica. Il guru dell’informatica aveva 74 anni e lavorava presso l’azienda americana Raytheon. È stato proprio il suo ultimo datore di lavoro a dare l’annuncio alla CNN.
Era il 1971 quando Tomlinson diede vita alla rivoluzione della comunicazione. Dopo aver studiato al MIT, Tomlinson è assunto in un’azienda di Boston e qui inizia a pensare ad un nuovo metodo per inviare dei messaggi tramite computer.
In un’intervista del 2012 a Verge, lo stesso Tomlinson ha fatto notare come l’inizio degli anni Settanta fosse un’epoca decisamente poco propensa ad impiegare differenti strumenti comunicativi. Le stesse segreterie telefoniche erano poco diffuse ed era impensabile l’idea di poter inviare o lasciare un messaggio che non fosse su un pezzo di carta.
In questo contesto la rivoluzione di Tomlinson non poteva che fare storia. Dovevano passare, tuttavia, ben ventincinque anni prima che l’uso delle email divenisse globale. Oggi esistono ben quattro miliari di indirizzi email e, fatta eccezione per spam e pubblicità varie, non possiamo non ammettere come questo mezzo ci abbia facilitato la vita. Grazie Ray.