Il nostro futuro sarà caratterizzato da una fusione tra intelligenza artificiale e biologica. Questo è ciò che è stato dichiarato da Elon Musk, CEO dell’ormai famosa Tesla Inc., alla World Government
Summit di Dubai sulla propria visione del futuro sul pianeta terra. Secondo Musk gli uomini diventeranno dei veri e propri “cyborg” pronti a interagire completamente con le macchine e con tutto ciò che riguarda l’intelligenza artificiale. Se non avvenisse ciò ci potrebbero essere seri problemi di isolamento rispetto proprio all’intelligenza digitale da lui stesso creata.
Col tempo credo che vedremo una fusione più stretta fra intelligenza biologica e intelligenza artificiale. E’ per lo più una questione di larghezza di banda, la velocità di connessione tra il tuo cervello e la versione digitale di te stesso. Le macchine comunicano alla velocità di mille miliardi di bit al secondo, mentre l’uomo, il cui mezzo di comunicazione adesso è digitare sulla tastiera di uno smartphone, va a circa 10 bit al secondo. La mente umana ha bisogno di una marcia in più, e dovrà allearsi con l’intelligenza artificiale.
Una fusione inevitabile per l’inventore della prima auto completamente elettrica pronta a raggiungere velocità da sportiva. Sì perché, che sia positivo o meno, l’intelligenza artificiale sta occupando sempre di più la vita dell’uomo. Proprio per questo se vogliamo evolverci, come abbiamo sempre fatto in questi ultimi secoli, dobbiamo sottostare a questa nuova realtà e permettere ad essa di divenire una forza per il futuro.
Ormai siamo abituati a parlare ai vari Siri o Google Now per avere informazioni di ogni tipo o per far eseguire attività di cui necessitiamo. Siamo anche abituati a utilizzare le macchine nelle catene di montaggio per realizzare automobili, dispositivi elettronici o elettrodomestici. La utilizziamo anche per rendere sempre più sofisticate le attività ospedaliere durante operazioni chirurgiche che possono salvare vite umane. Insomma le macchine fanno già parte di noi e questo non può che renderci già in parte dei “cyborg”.
Nel tempo, come dichiarato da Elon Musk, questa fusione sarà ancora più importante e profonda. Una vera simbiosi con l’intelligenza artificiale che ci permetterà di avere il controllo totale di queste macchine in contesti sempre più automatizzati ed in qualche modo utili per la sopravvivenza, o almeno si spera. Il CEO è pronto a ricorrere in futuro a veri e propri impianti cerebrali capaci di accelerare l’intelligenza umana. Un panorama fantascientifico e molto cinematografico che sembra però sempre più vicino alla realtà.