Secondo fonti ben informate sembra che Qualcomm stia attualmente intrattenendo una serie di trattative volte a definire un’offerta per l’acquisizione di NXP Semiconductor, una tra le pi importanti realt a
fornire chip per il mondo automotive e che pu vantare un ricco catalogo di soluzioni che comprende microprocessori, controller e chip mixed-signal ad elevate prestazioni, oltre ovviamente alla tecnologia NFC che essa stessa ha inventato.
Considerando la capitalizzazione di mercato di NXP di circa 28 miliardi di dollari, l’operazione di acquisizione dovrebbe avere una dimensione non inferiore ai 30 miliardi. Secondo le indiscrezioni la manovra potrebbe essere portata a compimento, almeno per quanto riguarda la firma degli accordi, nel giro di due o tre mesi. Attualmente Qualcomm dispone di una liquidit (e di attivit facilmente liquidabili) per un valore di circa 31 miliardi di dollari, trattenuta oltreoceano. L’operazione avverrebbe in contanti e azioni.
Chiaramente in uno scenario di questo tipo Qualcomm andrebbe ad esaurire pressoch interamente le sue riserve liquide, una situazione spesso non desiderabile per una societ. E’ pur vero, per, che l’acquisizione di NXP donerebbe immediatamente una serie di vantaggi a Qualcomm: ad iniziare dal garantirle il primo posto al mondo tra i fornitori di chip per il mercato automotive, passando per una maggior differenziazione del suo catalogo di propriet intellettuale e di prodotti e infine ad un incremento degli utili del 30% circa. Motivazioni sicuramente molto valide anche per un eventuale esaurimento delle scorte liquide.
L’unione tra Qualcomm e NXP un’ipotesi che circola da tempo nel settore e anche in questo frangente potrebbe trattarsi solamente di voci di corridoio senza alcuna evoluzione concreta. Tuttavia i presupposti ci sono tutti, con Qualcomm che dispone delle risorse necessarie per un’operazione certamente molto sensata.