Quello dei videogames per PC è un mercato di nicchia, rivolto ad un pubblico numericamente poco significativo? Questa percezione è molto lontana dalla realtà dei fatti: nel corso del 2016, stando
ai dati resi disponibili da Jon Peddie Research, il mercato delle soluzioni hardware per PC gaming ha raggiunto quota 30 miliardi di dollari USA di controvalore.
A questa cifra si arriva sommando il valore delle vendite dei sistemi preassemblati, oltre che di tutti i componenti utilizzati per la costruzione in proprio di nuovi sistemi oltre che per l’aggiornamento di PC già presenti sul mercato. Concorrono a questa cifra non solo i sistemi completi ma anche tutte le periferiche che rientrano nell’ecosistema del PC gaming quali soluzioni audio video e per la comunicazione. Un mercato quindi complesso, che vede differenti prodotti e aziende coinvolti ma che in termini numerici complessivi ha una rilevanza notevole anche perché i consumatori interessati ai videogiochi tendono ad avere una propensione alla spesa superiore rispetto ad altri utenti.
Il tasso di crescita del mercato è previsto in positivo del 6%, su base annua, dal 2017 al 2019: si tratta di valori decisamente interessanti che confermano come le soluzioni PC per il gaming siano tra le nicchie, nella galassia delle proposte PC, in grado di far registrare importanti tassi di crescita positivi.
Nel corso del 2016, secondo i dati di Jon Peddie Research, il mercato del PC gaming ha registrato vendite per il 43% del controvalore in soluzioni posizionate nel segmento di fascia più alta del mercato, mentre del 35% è stata la quota di proposte che si rifanno alla fascia media del mercato. Meno rilevante, pari al 22% circa, il contributo delle proposte entry level le quali ovviamente bilanciano elevati volumi di vendita con un prezzo medio unitario che è inferiore, anche di molto, rispetto alle proposte mainstream e top di gamma.