Il settore dei semiconduttori ha speso un totale record di 56,4 miliardi di dollari per ricerca e sviluppo nel corso del 2015, sebbene la crescita per questo tipo di spesa sia
andata incontro ad un rallentamento per via del consolidamento e di preoccupazioni sullo scenario macroeconomico e per le vendite poco entusiasmanti della seconda met dell’anno.
La societ di analisi di mercato IC insight osserva che la spesa per le attivit R&D cresciuta dello 0,5% rispetto al 2014, segnando il rallentamento pi consistente sin dal 2009. La crescita inoltre significativamente pi bassa del tasso annuale composto di crescita del settore riferito agli ultimi 10 anni, del 4%. Il tasso di crescita pi basso degli anni precedenti si registrato nel 2013, con l’1%.
Intel costituisce il 22% di tutta la spesa R&D del settore semiconduttori, distaccando sensibilmente qualsiasi altra compagnia. Intel ha speso il 5% in pi nelle attivit di ricerca e sviluppo rispetto allo scorso anno. Nella top-5, oltre ad Intel, vi sono Qualcomm, Samsung, Broadcom e TSMC, mantenendo inalterata questa porzione di classifica rispetto allo scorso anno.
La spesa complessiva delle aziende nella top-10 cresce del 2% circa rispetto al 2014, superiore alla situazione complessiva, ammontando a 30,8 miliardi di dollari e superando il resto del settore che ha speso 25,6 miliardi di dollari. IC Insights stima che per il 2016 la spesa R&D del settore semiconduttori andr a crescere del 4%, a 58,9 miliardi di dollari per raggiungere poi i 76,3 miliardi nel 2020.
Sul rallentamento della crescita hanno pesato alcune acquisizioni importanti: varie compagnie, tra le quali Broadcom che ha mostrato la flessione pi consistente nella spesa per ricerc e sviluppo, sono state acquisite o sono nel mezzo di un processo di acquisizione. In questi frangenti di norma le spese R&D vengono congelate fino a quando la nuova propriet non entra nel processo decisionale.