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La societ di analisi di mercato Gartner osserva che le vendite di smartphone mostreranno per la prima volta una crescita a singola cifra nel 2016. I volumi di vendita globali sono
destinati a raggiungere quota 1,5 miliardi di pezzi nell’anno in corso, segnando un incremento del 7% rispetto al 2015. Nel complesso il mercato dei telefoni cellulari raggiunger un volume di 1,9 miliardi di unit nel 2016.
I volumi di vendita combinati di PC, tablet, ultramobile e telefoni cellulari raggiungeranno quota 2,4 miliardi di unit nel 2016, con una crescita dello 0,6% rispetto all’anno passato. La spesa dell’utente finale, espressa in dollari, andr invece a calare dell’1,6% su base annuale.
“L’epoca della crescita a doppia cifra per il mercato globale degli smartphone giunta a conclusione. Storicamente il peggioramento delle condizioni economiche ha un impatto insignificante sulla vendita di smartphone e sulla propensione di spesa del pubblico, ma non questo il caso. Le vendite di smartphone in Cina e in Nord America saranno tendenzialmente piatte nel 2016, con una crescita rispettivamente dello 0,7% e dello 0,4%” ha osservato Ranjit Atwal, research director per Gartner.
Le vendite di smartphone continuano ad assistere ad una crescita nei mercati emergenti, che tuttavia sar destinata a rallentare. Gartner prevede che entro il 2019, 150 milioni di utenti andranno a ritardare l’aggiornamento del proprio smartphone nelle aree emergenti del mercato Asia/Pacific fino a quando la combinazione tra funzionalit e prezzo di uno smartphone low-cost non diverr pi appetibile.
Annette Zimmermann, research director per Gartner, spiega: “I prezzi non calano abbastanza per poter trainare gli aggiornamenti dai feature-phone di fascia bassa verso gli smartphone di fascia bassa. I vendor non sono stati capaci di ridurre i prezzi di uno smarthpone ‘sufficientemente buono da essere utilizzabile’ a meno di 50 dollari”.
Vi saranno Paesi come l’India che aiuteranno a generare nuova crescita: le vendite di smartphone in questo Paese cresceranno del 29% nel 2016 e continueranno a mostrare una crescita a doppia cifra nei prossimi due anni. Nei mercati maturi del Nord America, dell’Europa Occidentale, del Giappone e dell’Asia/Pacific si assister invece ad un’ estensione della vita dei dispositivi tra gli utenti, che decideranno di ritardare eventuali aggiornamenti. A tal proposito osserva Zimmermann: “I contratti con gli operatori sono sempre pi complessi e gli utenti sono pi inclini a mantenere i propri dispositivi, specialmente con gli aggiornamenti tecnologici che sono diventati incrementali e non pi esponenziali. Inoltre il volume di utenti che aggiorna da telefoni semplici a telefoni pi completi rallenta, con sempre pi telefoni basilari che vengono sostituiti da dispositivi della stessa categoria”.
Guardando invece la situazione del mercato PC, Gartner prevede una flessione dell’1,5% su base annuale per quanto riguarda i volumi di vendita che nel 2016 arriveranno a quota 284 milioni di unit. I PC tradizionali andranno incontro ad una flessione del 6,7%. “Nel 2016 il mercato PC far segnare l’ultimo anno del suo declino pima di tornare alla crescita nel 2017. La sfida pi grande, e potenziale beneficio per il mercato PC, l’integrazione di Windows 10 con le nuove architetture Skylake di Intel. C’ del potenziale per nuovi form factor e nuove caratteristiche capaci di attrarre il pubblico” ha sottolineato Atwal.
Una ripresa delle vendite dei sistemi PC potrebbe essere innescata anche da una presa di coscienza e un senso di frustrazione per le limitate capacit dei sistemi tablet, che spingeranno i consumatori e le aziende a riconsiderare altri form factor. “Tuttavia per attrarre interesse i produttori di PC dovranno assicurare di incontrare la domanda con i giusti prodotti al giusto prezzo” precisa Atwal. La domanda per i sistemi ultramobile continuer a indebolirsi, con una flessione del 3,4% nel 2016. Gli utenti non solo estendono il ciclo di vita dei loro dispositivi ma alcuni addirttura sceglieranno di non sostituire questi dispositivi per tutto il 2016.
