È stata finalmente finalizzata l’acquisizione di Metroweb da parte di Open Fiber, che aveva strappato la società di fibra ottica al colosso Telecom. Nel nuovo consiglio di amministrazione troviamo Franco
Bassanini come Presidente e Tommaso Pompei che ricopre il ruolo di CEO. Open Fiber, nuovo nome di Enel Open Fiber, ha annunciato il perfezionamento delle procedure necessarie per l’acquisizione di Metroweb con un investimento di “circa 714 milioni di euro”.
Le risorse finanziarie utilizzate nell’acquisizione provengono da Enel e CDP Equity, compagnia del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, che ad oggi hanno una quota paritetica nel capitale sociale di Open Fiber. Al fine di riflettere la nuova struttura di proprietà l’assemblea degli azionisti ha nominato il nuovo consiglio d’amministrazione di cui sopra che, oltre a Bassanini e Pompei, è occupato da Guido Rivolta, Elisabetta Ripa, Francesca di Carlo e Francesca Romana Napolitano.
Il nuovo Consiglio, che si è immediatamente incontrato subito dopo l’assemblea degli azionisti, rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio del 31 dicembre 2018. È stato nominato anche il nuovo Collegio Sindacale, che è composto dal Presidente Giuseppe Galeanno, dai sindaci effettivi Francesca Marchiori e Pietro La China e dai supplenti Niccolò Poggio e Anna Rosa Adiutori. Nei prossimi giorni dovrebbe essere stipulato l’atto e avviata la fusione di Metroweb in OF.
Lo scorso maggio Enel aveva vinto l’esclusiva di Metroweb nei confronti di Telecom Italia, nonostante l’offerta di quest’ultima società fosse per molti versi la più ghiotta. Si è parlato anche di scelta politica, più che di convenienza: citando alcuni esponenti del PD Telecom e Metroweb insieme avrebbero potuto creare un rischio di “concentrazione pericolosa” all’interno del mercato, con la new entry del settore Enel che potrebbe invece diversificare l’offerta.
La fusione dovrebbe consentire di espandere l’offerta in fibra da parte dei due operatori fino a circa 250 città italiane situate nelle aree a successo di mercato (Cluster A e B) e i lavori di cablaggio dovrebbero iniziare a partire dal secondo trimestre 2017 nelle seguenti 10 città: Bari, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Napoli, Padova, Palermo, Perugia e Venezia. I lavori progrediranno via via fino alla conclusione dell’ultima città nel primo trimestre del 2019.