E’ difficile ipotizzare che il mercato degli smartphone possa continuare a crescere con le stesse dinamiche registrate nel corso degli ultimi anni. La diffusione di questi dispositivi stata cos elevata
da aver superato abbondantemente volumi di 1 miliardo di prodotti venduti ogni anno.
Gli smartphone sono quindi i dispositivi con i quali la maggior parte degli utenti accede al web e consulta dati e informazioni, e questa dinamica destinata a restare invariata nel corso dei prossimi anni. Ci si pu domandare per quanto tempo questi volumi di vendita continueranno ad aumentare, o quantomeno a restare su tale livello di riferimento: per il momento, alla luce dei dati raccolti da Strategy Analytics per il secondo trimestre 2016, le vendite su base globale continuano ad essere sostenute.
Parliamo di 1% di crescita rispetto al corrispondente periodo del 2015, toccando quota 340,4 milioni di pezzi venduti nel secondo trimestre dell’anno. Una certa incertezza economica generale ha limitato le vendite di smartphone nel corso della prima met dell’anno, ma l’attesa per il debutto di nuovi modelli da parte di un po’ tutti i produttori con Samsung e Apple in testa lascia pensare che nella seconda met dell’anno la domanda continuer ad essere sostenuta.
Samsung detiene la principale quota di mercato tra i produttori, con vendite per 77,6 milioni di smartphone registrate nel corso del Q2 2016 per una market share del 23% in aumento rispetto al 21% di 12 mesi fa. Per Apple si registra invece un calo del 15%, con un totale di 40,4 milioni di smartphone della famiglia iPhone venduti nel trimestre e una quota di mercato complessiva a livello globale pari al 12%. Al terzo posto troviamo Huawei, capace di catturare il 9% di quota di mercato che pari a quella detenuta l’anno precedente: l’azienda non riuscita a mantenere i tassi di crescita del passato, per via della forte concorrenza da parte di altre aziende.
A seguire troviamo OPPO, con circa 18 milioni di smartphone venduti nel periodo e una crescita del 137% rispetto al corrispondente periodo del 2015. L’azienda ha una presenza molto forte nel mercato cinese ma si sta sviluppando rapidamente in India e in generale nelle regioni asiatiche. Al quinto posto troviamo Xiaomi, con un totale di 14,7 milioni di pezzi e una quota di mercato di circa il 4%. I primi 5 produttori, sommati assieme, incidono per circa il 54% del totale con la restante quota divisa tra le varie aziende che propongono sul mercato soluzioni smartphone.