Toshiba ha annunciato, in concomitanza con il Flash Memory Summit, importanti novità nel settore dello storage, presentando 3 famiglie di prodotti NVMe PCIe destinate a differenti segmenti di mercato da tablet
e dispositivi mobile sino ai server di fascia enterprise.
La famiglia BG1 è destinata a sistemi di ridotte dimensioni, come i modelli Ultrabook, quelli 2-in-1 e i tablet destinati ad utenza consumer. Il collegamento con sistema avviene attraverso interfaccia M.2, utilizzando i form factor M.2 1620 e M.2 2230, con capienza massima limitata a 256 Gbytes.
La serie XG3 è stata sviluppata per i sistemi notebook di più elevata potenza, basata su interfaccia M.2 2280 oppure su tradizionale chassis da 2,5 pollici. La capacità massima raggiungerà 1 Terabyte mentre sarà possibile interfacciare queste unità con un massimo di 4 linee PCI Express 3.1.
A chiudere le novità la gamma PX04P, destinata al settore enterprise e proposta sia come unità in chassis da 2,5 pollici sia come scheda PCI Express. Le capienze disponibili sono di 800, 1.600 e 3.200 Gbytes con velocità di lettura e scrittura sequenziali che toccano rispettivamente 3.100 MB/s e 2.350 MB/s. I dati prestazionali forniti da Toshiba indicano un numero di IOPS pari a 660K nelle letture random 4kB, e 185K IOPS nelle scrittura random 4kB.
Toshiba ha fornito informazioni specifiche sulle prestazioni della sola gamma PX04P destinata al mondo enterprise. A questo riguardo è interessante anche il dato di consumo limitato a soli 18 Watt per unità quale dato di picco, un dato molto importante per valutare i consumi complessivi dell’infrastruttura di storage all’interno di un datacenter. I primi modelli saranno in commercio a partire dal quarto trimestre dell’anno, proposti non nel canale retail ma in quello OEM; detto in altro modo quindi non sarà tipicamente possibile acquistare questi SSD da soli ma solo integrati in sistemi completi.