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Aggiornamento: riceviamo questa nota da Anna Carzana, EMEA PR Manager per AMD, che smentisce le indiscrezioni di una strategia di AMD mirata allo spinoff dell’azienda.

“Pur non essendo nostra prassi commentare

su speculazioni, vogliamo informare che non esiste alcun piano in tale direzione in questo momento. AMD rimane focalizzata sulla propria strategia a lungo termine condivisa lo scorso Maggio durante il nostro Financial Analyst Day”

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Nel corso del fine settimana un articolo pubblicato su Reuters ha riportato alla luce una serie di indiscrezioni che negli scorsi anni erano in più occasioni emerse, ma che poi non avevano trovati concretizzazione pratica. Parliamo dell’ipotesi che AMD possa procedere con una operazione di spinoff, cioè di divisione interna delle proprie attività in due distinte aziende.

Una operazione di questo tipo viene adottata in presenza di aziende dalle dimensioni complessive elevate con il fine di incrementare il valore degli azionisti e più in generale aprire a nuove opportunità di business. E’ ad esempio in questa direzione che si sta muovendo l’americana HP, che entro la fine dell’anno completerà la divisione delle proprie attività in due nuove aziende impegnate rispettivamente nel settore consumer e in quello professional.

Reuters evidenzia come 3 distinte fonti abbiano indicato AMD come alle prese con le fasi iniziali di un processo di verifica che potrebbe portarla a dividersi in due distinte aziende, o semplicemente staccare dall’azienda una delle proprie attività di business o mantenere la struttura attuale. Al momento non è stata presa alcuna decisione: il CEO Lisa Su sta valutando qualsiasi tipo di opzione disponibile per incrementare l’attività di business dell’azienda e fornire maggior valore agli azionisti.

Una delle alternative di sviluppo che è al momento in analisi interna è quella di separare le attività di AMD legate alla parte graphics da quelle che si riferiscono alle soluzioni in ambito server. Detto in altro modo, ritornare ad un approccio come quello del passato con AMD impegnata nella produzione di CPU affiancata da ATI, l’azienda canadese acquistata da AMD nel corso dell’anno 2006, specializzata in tutto quello che è grafica. Questa strategia sarebbe stata già valutata in più occasioni in passato ma abbandonata.

Per Lisa Su lo sviluppo futuro di AMD passa anche attraverso una attenta analisi di questa opzione teorica, e anche questo avrebbe portato alla decisione di avviare una verifica interna con il supporto di società di consulenza esterne. AMD ha risposto a queste indiscrezioni indicando come al momento attuale non siano in atto operazioni strategiche di questa portata e che l’azienda sia fissata sulla strategia di sviluppo futuro delineata in occasione del Financial Analyst Day tenuto lo sorso mese di Maggio.

Che uno split delle attività di AMD sia in valutazione interna non deve sorprendere, in quanto questa soluzione fa parte delle numerose strategie di sviluppo che un’azienda può sviluppare. D’altro canto appare evidente come l‘evoluzione di AMD degli ultimi anni vada sempre più verso una profonda integrazione tra quello che è legato alle tradizionali CPU e quella che è la componente grafica: basti pensare alle APU quale un esempio chiaro di questa profonda integrazione tra le parti.

Negli ultimi anni AMD ha inoltre molto investito nello sviluppo dei propri business di tipo enterprise, embedded e semi-custom ottenendo validi risultati: basti a questo riguardo verificare come AMD sia presente con propri prodotti semi-custom all’interno delle console di ultima generazione di Sony e Microsoft. Ipotizzando uno spinoff delle attività appare molto più difficile per AMD, quantomeno sulla carta, il poter continuare a sviluppare business di questo tipo.

La situazione economica di AMD non è al momento attuale delle migliori: l’azienda ha chiuso il primo trimestre 2015 con una perdita di 180 milioni di dollari, vittima tra le tante della contrazione nelle vendite del mercato dei PC. Le stime fornire negli scorsi mesi prevedono un ritorno all’utile a partire dalla seconda metà dell’anno. Le indiscrezioni legate ad uno spinoff sono ovviamente influenzate dallo scenario economico interno difficile ma paiono più una strategia di breve periodo che frutto di una visione di lungo periodo sull’evoluzione dell’azienda. In sintesi, quindi, che si stia valutando questo tipo di evoluzione futura per AMD è più che lecito ma alla luce delle informazioni pubbliche disponibili pare difficile che tale scenario possa concretizzarsi.

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