L’idea è simpatica ed il risultato accattivante per l’utenza Xbox, ma il pubblico europeo dovrà attendere il prossimo anno per sfruttarla. Il riferimento va ad Xbox Design Lab, il sito attivato
da Microsoft ed annunciato in occasione dell’ultima edizione dell’E3 che permette di personalizzare l’aspetto del controller wireless di Xbox scegliendo tra 8 milioni di combinazioni cromatiche differenti.
Il sito risulta già attivo nel mercato statunitense ma, collegandosi all’indirizzo ufficiale https://xboxdesignlab.xbox.com da una nazione europea, si viene reindirizzati al sito Xbox regionale, senza alcun accenno ad Xbox Design Lab. Un portavoce di Microsoft ha confermato al sito Ars Technica che per l’esordio nel mercato europeo bisognerà attendere il 2017. La fonte non circoscrive più nel dettaglio il periodo previsto per l’attivazione del sito anche in Europa.
Per completezza di informazione, si ricorda che, al momento, gli utenti statunitensi, al momento possono solo possibile effettuare le prenotazioni dei controller personalizzati. Gli ordini ricevuti entro fine agosto inizieranno ad essere evasi a partire dal mese di settembre.
Presso il sito ufficiale Xbox Design Lab sarà possibile scegliere i colori dei singoli elementi che compongono il controller: dal pannello superiore e inferiore, per arrivare agli stick, al D-pad ed ai pulsanti. Il prezzo del controller personalizzato (basato sul nuovo controller di Xbox One S), è pari a 79,99 dollari, a fronte del pagamento di altri 9,99 dollari è possibile incidere una frase o un nome, ad es. il proprio gamertag. Non è dato sapere, al momento, quali saranno i prezzi previsti per il mercato europeo e se esisteranno ulteriori restrizioni per singole nazioni.
Un’idea interessante che offre all’utenza Xbox un modo per personalizzare il controller della console, anche se la tempistica prevista rischia inevitabilmente di penalizzare il pubblico europeo. Microsoft, purtroppo, non è nuova a dare il via ad iniziative di marketing ed alla distribuzione di servizi e prodotti oggettivamente meritevoli di menzione privilegiando il mercato statunitense. Il copione, purtroppo, si ripete con Xbox Design Lab.