La tradizione avrebbe voluto la pubblicazione dei risultati finanziari di Xiaomi entro la fine di questo mese di gennaio. Tuttavia, stando a quanto pubblicato di recente da diverse fonti del settore,
le affermazioni del CEO dell’azienda cinese lasciano pochi spazi all’interpretazione e confermano il fatto che non verranno resi pubblici i conti per il 2016.
Una comportamento in contrasto con quanto avvenuto lo scorso anno quando il colosso orientale aveva esternato i propri successi annunciando il raggiungimento di quota 80 milioni di dispositivi distribuiti nel corso del 2015. Un risultato sicuramente importante, al quale dare indubbiamente risalto.
Sar forse che il 2016 non ha soddisfatto le aspettative di Xiaomi? Non siamo certamente noi ad ammetterlo. Lo stesso CEO Lei Jun, ha infatti involontariamente affermato come l’azienda abbia in qualche modo adottato una strategia che ha portato ad una crescita troppo veloce che ha avuto come conseguenza il raggiungimento in brevissimo tempo di un limite di profitto difficilmente migliorabile.
E se da un lato questa crescita esponenziale ha fatto segnare ottimi risultati per un certo periodo di tempo, dall’altro rischia di compromettere obiettivi futuri che verrebbero raggiunti, se gi non stato fatto, in tempi troppo stretti.
All’orizzonte si prospetta quindi un interessante cambiamento strategico. Raggiunta la base di installato alla quale ogni produttore ambisce, Xiaomi, sempre secondo le parole del proprio CEO, vorrebbe ora concentrarsi su esperienza di utilizzo, costumer care e su un modello di crescita generalmente pi sostenibile.
Un tentativo di mascherare delle vendite inferiori a quelle dell’anno passato? Pu darsi, ma solo il tempo sapr dirci se anche in questo frangente l’azienda cinese ci avr visto lungo o meno.